Il GPL, acronimo di Gas di Petrolio Liquefatti, è una miscela di idrocarburi gassosi, principalmente composta da propano e butano. Questa miscela deriva sia dal processo di estrazione del gas naturale che dalla raffinazione del petrolio greggio.

Approvvigionamento in Italia:

In Italia, il 53% dell'approvvigionamento di GPL è influenzato dall'estrazione di gas naturale nei Paesi dell'area mediterranea, mentre il restante 47% proviene dalla raffinazione del petrolio, prevalentemente in impianti nazionali e comunitari.

Versatilità del GPL:

Il GPL è una fonte energetica versatile che si presta a svariate applicazioni quotidiane, come cucinare, scaldarsi, viaggiare in auto, campeggiare e altro ancora. La sua facilità di lavorazione consente un utilizzo efficace in diverse attività, promuovendo la comodità e la flessibilità.

Caratteristiche distintive del GPL:

Il GPL è un gas che, a temperatura ambiente e pressione atmosferica, si presenta allo stato gassoso. Tuttavia, mediante compressione a pressioni relativamente modeste (tra 2 e 8 bar), diventa liquido, riducendo notevolmente il volume a parità di massa e rendendo più efficiente il trasporto.
La densità della miscela, liquida, diventa circa 250 volte quella dello stato gassoso, consentendo l'utilizzo di contenitori a pressione di dimensioni contenute.

Elevata purezza e impatto ambientale ridotto:

Il GPL è caratterizzato da una composizione chimica di alta purezza, risultante da processi di cracking catalitico e successive distillazioni. Questa purezza consente una combustione completa, riducendo al minimo le emissioni nocive e contribuendo così a un impatto ambientale limitato.

Versatilità a basso impatto ambientale:

Il GPL è facilmente reperibile, a basso impatto ambientale e offre un'elevata resa energetica. È un combustibile estremamente infiammabile ma non tossico. Considerato tra le fonti energetiche più pulite, il GPL contribuisce a migliorare la qualità dell'aria e a ridurre le emissioni di gas serra, favorendo un ambiente più sano.

Sicurezza

Il GPL, allo stato gassoso, ha una densità superiore a quella dell'aria, impedendogli di diffondersi nell'atmosfera. In caso di fuoriuscite accidentali, tende a concentrarsi al suolo e nelle cavità, aumentando il rischio di incendio. Per garantire la rilevazione di eventuali perdite, il GPL è odorizzato con etantiolo, conferendogli un odore forte e riconoscibile.